Il consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e il bilancio pluriennale per il triennio 2024 – 2026 e l’aggiornamento del Documento programmatico di bilancio (DPB).
Il Decreto Legge contiene le seguenti misure urgenti di natura fiscale, volte a contrastare gli effetti dell’inflazione già nell’anno in corso:
Per le pensioni è previsto l’anticipo al 2023 del conguaglio per la rivalutazione dei trattamenti pensionistici al tasso di inflazione dell’anno 2022, previsto a legislazione vigente al 1° gennaio 2024.
Rinnovo Taglio cuneo fiscale-contributivo; 7% per i redditi fino a 25 mila euro, 6% per i redditi fino a 35 mila euro.
Aumento fondi per il Bonus Asili Nido
Riduzione dal 2024 dell’imposizione del reddito delle persone fisiche a tre aliquote (23% – 35% – 43%).
No Tax area ampliata fino a 8.500 euro per i redditi da lavoro dipendente, che viene parificata a quella già vigente a favore dei pensionati.
Confermata la carta “dedicata a te” per l’anno 2024 per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità
Si aggiunge un altro mese di congedo parentale retribuito al 60% per i genitori con figli fino ai 6 anni
Confermata la detassazione dei premi di produttività al 5% e dei fringe benefit fino a 2 mila euro per i lavoratori con i figli a carico e fino a 1.000 euro per tutti gli altri
Per il triennio 2024-2026 è prevista la riduzione del canone RAI da 90 a 70 euro a beneficio delle famiglie
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